Sono molte le persone attratte dalla figura del broker: 30enni, 40enni e non solo sognano pensando ai guadagni possibili di chi svolge questo tipo di professione, ma spesso senza avere il coraggio o gli strumenti per potersi approcciare a tale mondo.
Tanto per iniziare, il primo dubbio che si pone davanti a chi sogna di diventare broker è proprio questo: come diventarlo? E poi, su che mercati puntare? E come funziona?
Senza troppi giri di parole, vediamo di rispondere in maniera semplice ad alcuni dei maggiori interrogativi sollevati giorno dopo giorno in questo ambito.
- Come si diventa broker finanziario
- Cosa fa un broker
- Quanto si può guadagnare facendo il broker
Come si diventa broker finanziario
L’ideale per approcciarsi alla professione di broker è aver conseguito una laurea in studi economici e statistici, sapendo bene di cosa si parla quando si tratta di mercati finanziari. Altri decidono invece la laurea in giurisprudenza, che può essere ugualmente valida per alcuni aspetti. Tutto questo però non basta se non si possiede una naturale propensione agli affari e a tutto ciò che si può raggruppare sotto il nome di business.
Basti dirvi che molti ricchi broker non hanno nemmeno una laurea alle spalle, tanto era grande il loro intuito e la loro propensione naturale verso tutto ciò che riguardava l’economia. Oggi tutto si è ridimensionato e la laurea è tutto sommato necessaria, ma tale premessa è per farvi comprendere che ciò che imparerete dovrà essere sorretto da doti personali non indifferenti.
In Italia è inoltre prevista una licenza per poter essere broker, rilasciata dalla CONSOB italiana e da Cipro.
Cosa fa un broker
Ma veniamo alla pratica: cosa fa effettivamente un broker? Un broker professionista si occupa della vendita e dell’acquisto di asset, pertanto può svolgere tutto il lavoro comodamente dal computer grazie a una connessione internet e a un programma dedicato. La parte difficile del lavoro del broker riguarda, appunto, le analisi: deve svolgere continue analisi approfondite e piuttosto complicate, il tutto in tempi quanto più possibile veloci.
Di certo non è il lavoro ideale per persone che si stressano facilmente!
Inoltre è importante creare la propria strategia, la quale è frutto di molta pazienza. Non a caso sentirete di molti broker di successo che nel proprio tempo libero frequentano corsi di yoga e meditazione.
Quanto si può guadagnare facendo il broker
Questa domanda è una delle più gettonate, ma allo stesso tempo una delle più precarie: conoscere con certezza il guadagno di un broker è impossibile. Questo perché le dinamiche che entrano in relazione sono davvero molte, per cui un broker potrebbe guadagnare quanto un normale stipendio da dipendente statale, così come cifre esorbitanti. Una variabile rilevante è il fatto di lavorare solamente alle dipendenze di qualcuno oppure anche in proprio. In quest’ultimo caso, è chiaro che i guadagni saranno con molta probabilità nettamente più cospicui.
In ogni caso, chi lavora solamente per terzi dovrà considerare l’ampiezza del loro portafoglio per poter stabilire quanto potranno essere i suoi guadagni effettivi.
Elencare tutte le variabili da prendere in considerazione richiederebbe senza dubbio un altro articolo della stessa lunghezza! Speriamo nel frattempo di avervi chiarito le idee sugli aspetti principali legati a questa professione e a come fare per intraprenderla.